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Milano, 10 febbraio 2021. La Fondazione Memoria della Deportazione, nel quadro del Centenario di Gianfranco Maris “Memoria è vita”, in collaborazione con AIAP (Associazione italiana design della comunicazione visiva) promuove il bando di concorso “100 Maris” finalizzato alla realizzazione di un manifesto che sarà utilizzato per celebrare i 100 anni dalla nascita di Gianfranco Maris nell’arco del 2021.

Floriana Maris, presidente della Fondazione Memoria della Deportazione, riprendendo alcune parole di suo padre dice: “Chi ha ricordi li scriva, chi ha visioni le rappresenti con il segno grafico, con il pennello, con i colori…” Mio padre è sempre stato molto consapevole dell’importanza della comunicazione visiva, del gesto artistico in grado di radicare il passato nella sensibilità del presente. Nel suo bisogno di ricordare e ricordare insieme agli altri c’era la tensione a costruire una comunità insieme, oppure per usare le parole di mio padre “a chi sa e ha dimenticato, a chi sa e ricorda, a chi non sa e non può ricordare, a tutti insomma, donne, uomini, vecchi e giovani e giovanissimi, purché abbiano sete di sapere, rispetto della verità e fiducia del suo insegnamento”.

“Il manifesto, strumento centrale in alcune grandi stagioni della comunicazione soprattutto militante e politica, – spiega Marco Tortoioli Ricci, presidente AIAP – ha la capacità e necessità di sedimentare messaggi complessi in un messaggio che deve essere visivo, pregnante forte e capace di coinvolgere”. Il manifesto, infatti, è uno strumento che porta dietro di sé l’auspicio di far tornare a vivere in una chiave contemporanea tutto il sistema di valori e di impegno di cui Maris si è fatto portatore: libertà, uguaglianza, legalità e giustizia.

Il progetto grafico selezionato sarà impiegato in varie forme nel programma di attività che la Fondazione dedicherà alla memoria di Gianfranco Maris, fondatore della Fondazione Memoria della Deportazione e figura chiave della nostra storia recente quale testimone della militanza resistente prima e della drammatica esperienza della deportazione poi.

La partecipazione è aperta a grafici e designer singoli o organizzati in gruppo.

Gli elaborati progettuali dovranno pervenire esclusivamente per via telematica, inviando una PEC all’indirizzo aiap@pec.it entro le ore 24.00 del giorno 29 marzo 2021.

All’autore del progetto (o agli autori riuniti in gruppo) risultato vincitore sarà riconosciuto, a titolo di rimborso spese e di riconoscimento per l’opera intellettuale svolta, un premio complessivamente pari ad Euro 1.500,00.

Il bando è disponibile sul sito AIAP all’indirizzo

100 Maris