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Col mese di gennaio 2017, la Fondazione Memoria della Deportazione inaugura la nuova collana Topografia della memoria 1919-1948, diretta da Massimo Castoldi per l’editore Mimesis, sui Luoghi della memoria storica della città di Milano. Il primo volume sarà redatto da Francesca Costantini, con una premessa di Liliana Picciotto ed è dedicato a I luoghi della memoria ebraica di Milano, per la prima volta descritti e presentati in un’unica pubblicazione. Ciascun luogo è raccontato sui documenti e sulle testimonianze e corredato da un’aggiornata bibliografia: la scuola ebraica di via Eupili, la mensa dei bambini di via Guicciardini, la condotta medica di via Panfilo Castaldi, il carcere di San Vittore, l’ospedale di Niguarda e il borraccificio di via Valtellina, come sedi di lavoro coatto, la Sinagoga di via Guastalla, il cimitero ebraico al Monumentale, le case minime di Baggio, il rifugio di via Unione, il Memoriale della Shoah.

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La collana si propone, grazie a nuove fonti archivistiche, testimoniali e documentarie, di ricostruire e di raccontare la storia dei luoghi di memo­ria nella città di Milano per gli anni 1919-1948, nei quali sono maturate le premesse del fascismo e dei suoi movimenti di opposizione, si è imposta l’occupazione nazista, si è organizzata e manifestata la Resistenza. I luoghi presentati sono luoghi di eccidio e di battaglia, centri del potere nazista e fascista, luoghi di Resistenza armata, ma anche centri di assi­stenza, scuole, chiese, sedi di giornali, gallerie d’arte, case pubbliche e private, banche, botteghe artigiane di panettieri, calzolai, osti, meccanici, parrucchieri, oltre alle numerose fabbriche cittadine, quasi tutte centri propulsori di Resistenza operaia. A parte alcuni significativi Memoriali, le tracce di memoria in città sono spesso esigue, a volte nascoste, se non addirittura cancellate. Si cercherà di riappropriarci di queste memorie, ricostruendone una topografia.

La collana è il punto di arrivo di una ricerca avviata negli ultimi anni presso la Fondazione dal laboratorio permanente Milano 1919-1948. Luoghi della storia e della memoriache ha già prodotto il sito MI4345. Collaborano e sostengono il progetto dei volumi: CDEC, FIAP, ANPI, Archivio del lavoro.

Francesca Costantini, veneziana d’origine, si è laureata in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Docente di filosofia e storia, si è specializzata in Discipline storiche e filosofiche presso l’Università Bocconi. Ha partecipato a diversi seminari di formazione sulla Shoah, fra cui: Yad Vashem, Scuola Internazionale di studi sulla Shoah, Gerusalemme 2012; terza edizione dell’Università italiana al Memorial de la Shoah di Parigi, 2013. Collabora con la Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), dove è impegnata nel progetto “Scuola Memoria”. Ha pubblicato, tra l’altro, L’indagine sociologica del CDEC sugli esiti educativi del viaggio ad Auschwitz, in E. Bissaca e B. Maida (a cura di), Noi non andiamo in massa, andiamo insieme, Milano, 2015; L’histoire des Juifs à l’époque fasciste dans les manuels scolaires des Premier et Second cycles en Italie in «Revue d’histoire de la Shoah», La Shoah en Italie, a cura di Laura Fontana e George Bensoussan, II vol., in uscita marzo 2017.