Spettacolo teatrale OFFICINELIBERTA’ l’onda della Madonnina

Sabato 22 marzo, ore 21 presso l’Officina generale ATM in via Teodosio 89, in occasione del 70° anniversario dello sciopero di Milano del marzo 1944, l’A.N.P.I. ATM, l’Istituto lombardo di storia contemporanea e la Fondazione Memoria della Deportazione, presentano OFFICINELIBERTA’ l’onda della Madonnina – Narrazione con musica e disegni dal vivo, atto unico di e con Gianluca Foglia “Fogliazza”. Locandina Officinelibertà Alle ore 10,30 dello stesso 22 marzo vi sarà una prova aperta riservata alle scuole. In quella sede verrà illustrato dal Prof. Massimo Castoldi Direttore della Fondazione Memoria della Deportazione il PROGETTO SCUOLE, percorso di approfondimento sui temi degli scioperi, della Resistenza e della...

Incontro con gli studenti sui temi della deportazione

Bologna, Liceo Rosa Luxemburg 7 marzo 2014, ore 11 Il prof. Massimo Castoldi, direttore della Fondazione Memoria della Deportazione, in sinergia con Aned di Bologna (Divo Capelli) tiene una lezione sulla deportazione femminile e incontra gli studenti del liceo confrontandosi sui temi e sulle domande emerse da un anno di lavoro, incominciato con due viaggi ad Auschwitz nei giorni 23-27 Settembre 2013 e 14-18 ottobre 2013, e uno alla Risiera di San Sabba a Trieste il 24 novembre 2013; seguiti dall’ascolto di testimonianze e dalla creazione di uno spazio virtuale intitolato Staffette della memoria e presente nel sito della...

Corso di formazione “Resistenza e guerra di Liberazione” in preparazione del 25 aprile 2013

Il 4 aprile 2013 presso l’Istituto “Luigi Galvani” Niguarda, a Milano si è tenuto l’incontro conferenza sul tema “Resistenza e guerra di Liberazione” con l’intervento del prof. Massimo Castoldi (responsabile area didattica della Fondazione Memoria della Deportazione) e del prof. Luigi Ganapini e gli studenti dell’Istituto, col coordinamento di alcuni docenti. Si è cercato di presentare le tappe fondamentali della Guerra di Liberazione a Milano, soffermandosi sulle vicende particolari della zona di Niguarda e su alcune personalità di rilievo della Resistenza. Il prof. Castoldi si è soffermato in particolare sulle condizioni dell’insegnamento nelle scuole durante il fascismo e sull’importanza del diritto alla libertà di insegnamento sancito dalla Costituzione. È in corso una pubblicazione del suo...

Giorno della Memoria

Ore 10 Ex-Albergo Regina – Via Silvio Pellico Deposizione di corone alla lapide dell’ex-Albergo Regina, comando SS e Quartiere generale della Gestapo negli anni 1943-1945 Intervengono: Daniela Benelli – Assessore del Comune di Milano Walker Meghnagi – Presidente Comunità Ebraica di Milano Gianfranco Maris – Presidente ANED e Fondazione Memoria della Deportazione Roberto Cenati –  Presidente ANPI provinciale Milano Gino Morrone –  Presidente regionale FIAP Graziano Gorla – Segreteria Camera del Lavoro Coordina: Marco Cavallarin   Ore 11 Sala Convegni di Palazzo Reale, Milano   Il valore della testimonianza   Introduce: Giovanna Massariello – vice-Presidente Fondazione Memoria della Deportazione   Lettura dei nomi dei deportati milanesi deceduti nei Lager nazisti a cura degli studenti che partecipano all’evento   Saluto di Giuliano Pisapia – Sindaco del Comune di Milano   Ascoltare la voce del testimone Intervengono: Goti Bauer, deportata ad Auschwitz Gianfranco Maris, deportato a Mauthausen, Presidente ANED e Fondazione Memoria della Deportazione Dialogo con i giovani delle scuole Coordina: Massimo Castoldi –  Responsabile didattica e iniziative culturaliFondazione Memoria della Deportazione Sono previsti intervalli musicali di Bartolomeo Marchesi Dandolo e Carlo Mainardi, allievi del Conservatorio Musicale di Milano coordinati dal prof. Marco Bernardin 2013_giorno_memoria_A3x...

Progetto didattico “La stanza della memoria: risorsa per costruire una coscienza e una conoscenza storica”

Dal 7 gennaio 2013 – 31 dicembre 2013 con incontri presso la Fondazione Memoria della Deportazione, Via Dogana 3 e scuole coinvolte Alla luce delle finalità della Fondazione, sorta grazie all’impegno dell’ANED, associazione unitaria e rappresentativa di tutti gli ex deportati e dei loro familiari, si ritiene di proporre alle scuole la creazione di uno spazio dedicato alla documentazione di una vicenda di Resistenza o di deportazione, denominato Stanza della memoria, secondo una progettualità già sperimentata in alcuni Paesi europei. L’abbinamento tra l’istituto scolastico e profili umani da valorizzare potrà essere determinato o da un’esplicita e riconosciuta identità dell’istituto scolastico prescelto (l’intestazione della scuola, la presenza di un insegnante o di uno studente colpiti dalla discriminazione ideologica o “razziale”; l’esistenza di lapidi commemorative all’interno o nei pressi dell’istituto) o da una ricerca atta a svelare una traccia di memoria non più attiva. Saranno bene accette le proposte pervenute spontaneamente anche da scuole delle quali non è particolarmente nota la vicenda storica. L’obiettivo principale è quello di aiutare i docenti ad avvicinare i giovani alle problematiche storiche, determinando la costruzione di una coscienza storica e di una memoria attiva negli studenti, che prenda le mosse dalla microstoria locale, e dall’esperienza diretta sul territorio e sui documenti d’archivio. In secondo luogo si cercherà di avviarli a un uso consapevole e critico degli strumenti bibliografici. La Stanza della memoria sarà proprio questo: il laboratorio nel quale poter indagare e ricostruire la storia con l’aiuto dei propri docenti e di consulenti esterni, nel quale riflettere e scambiarsi opinioni anche su questioni di attualità che riguardino la violazione dei diritti umani. L’acquisizione di una...

Milano 1919-1948. Luoghi della storia, luoghi della memoria

Milano 1919-1948. Luoghi della storia, luoghi della memoria Giovedì 22 marzo ore 15, presso la Fondazione Memoria della Deportazione, Via Dogana 3, Milano, incontro con i docenti delle Scuole di Milano e Provincia che hanno aderito al progetto Milano 1919-1948, Guida ai luoghi della storia e della memoria della città di Milano. Il progetto, a cui la Fondazione partecipa insieme ad altre istituzioni culturali della città, come Insmli e Cdec, nasce da una duplice constatazione: il ruolo di primaria importanza che Milano ha avuto nella storia italiana della prima metà del Novecento e il fatto che la distanza temporale rispetto a quegli anni tende a rendere sempre più labile la memoria collettiva e individuale. Proprio per contribuire a restituire alla città la sua identità, formatasi anche attraverso gli eventi drammatici del fascismo, della seconda guerra mondiale e della Resistenza, abbiamo pensato a una guida ai luoghi della storia in maniera che possano diventare luoghi della memoria. L’ambizione del progetto è quella di restituire alle strade e alle piazze nelle quali si vive, si studia e si lavora la dimensione della profondità storica e cioè quella degli eventi che in esse hanno avuto luogo. Ricostruire attraverso la storia e avvicinare attraverso la memoria sono le finalità del progetto che, insieme ad altri in questo anniversario del 150esimo dell’Unificazione, mira a restituire il senso di un’identità complessa, milanese e, in quanto tale, italiana ed europea. La convinzione che ci muove è che la storia comune non è altro che la consapevolezza di una responsabilità comune, riguardo al passato e soprattutto al presente e al...