Chiusura natalizia della Fondazione

Chiusura natalizia della Fondazione

La Fondazione Memoria della Deportazione sarà chiusa per le festività dal 25 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025 compresi.
La riapertura è prevista brevemente per i giorni 2 e 3 gennaio e definitivamente a partire dal 7 gennaio 2025.
Auguriamo a tutte e tutti buon Natale e felice anno nuovo!

Istituzione del premio “Roberto Camerani” per tesi di dottorato in tema di deportazione nazifascista

Istituzione del premio “Roberto Camerani” per tesi di dottorato in tema di deportazione nazifascista

La Fondazione Memoria della Deportazione istituisce il premio “Roberto Camerani” per tesi di dottorato in tema di deportazione nazifascista. Sono candidabili le tesi di dottorato discusse tra il 2014 e il 2024 in università italiane o dell’Unione Europea, che affrontano il tema della deportazione sotto il profilo storico, sociologico, filosofico, giuridico e letterario.

“I nomi dei deportati nella Memorialistica della deportazione”, a cura di Teresa Brucoli con prefazione di Massimo Castoldi

“I nomi dei deportati nella Memorialistica della deportazione”, a cura di Teresa Brucoli con prefazione di Massimo Castoldi

Annunciamo l’uscita del testo “I nomi dei deportati nella Memorialistica della deportazione”, a cura di Teresa Brucoli con prefazione di Massimo Castoldi, per i tipi di Pensa Editore. Il testo è pubblicato con il sostegno della Fondazione Memoria. Questo volume si propone come un nuovo strumento di lavoro per il laboratorio dello storico delle deportazioni, della Resistenza e più in generale degli ultimi anni della Seconda guerra mondiale. Si tratta infatti di un indice onomastico della Memorialistica della deportazione nei campi di concentramento tra 1943 e 1945, fondato sulla selezione di centoundici volumi, pubblicati dal 1945 al 2016. Vi si trovano l’elenco delle opere esaminate e l’elenco dei nomi dei deportati per come vi sono citati. Seguono centoundici tabelle, una per ciascuna opera, che ne indicizzano i nomi e i dati rilevanti, e infine un elenco dei campi di concentramento nominati con i riferimenti alle opere medesime. È indiscutibile la rilevanza storica di queste testimonianze. Questo repertorio ci aiuta a riconoscerle, selezionarle, metterle in relazione, a indagare trasversalmente sui singoli campi e sui singoli deportati, ritrovando dove e come sono stati ricordati. Non si è voluto valutare l’affidabilità o meno della testimonianza, il fatto che alcuni nomi possano essere stati modificati, o da un’intenzione di trasfigurazione letteraria, o da un vuoto di memoria, o da altre possibili cause. Sarà compito dello storico e del lettore vagliare le finalità con le quali questi testi sono stati prodotti, per quale funzione, per quale lettore, in quale contingenza, in quale momento della vita dell’autore, evidenziandone anche eventuali elementi...